dimentica la casa al mare

La regola della stupidità è sempre la stessa.

Appena si sviluppa il concetto, e la percezione di restrizione, di confinamento, le persone “primordiali”, scappano verso posti in cui svernare il lockdown. Una sorta di specie nuova, che si raggruppa in stormi, e condivide le stesse cattive abitudini.

La paura fa novanta, e lo si può capire.
Nessuno vieta una buona e sana dose di paura in questi frangenti.

Però bisogna cercare di capire come ci si deve comportare, PERCHE’ si devono rispettare le regole, perché non bisogna spostarsi dalle zone rosse, in quanto si può diventare possibili spargitori del virus in zone che in questo momento non hanno casi.

Siamo alle solite, si annuncia il blocco, si danno le regole e la razza “primordiale” dell’italiano medio comincia a studiare come “fottere” il sistema.

Roma, gli hotel si sono organizzati e nel ristorante interno organizzano cena con camera in regalo, se vuoi la usi altrimenti torni a casa. In barba a tutti i DPCM e al buon senso e alla memoria dei morti che stiamo ancora piangendo.

Parte il nuovo DPCM, o per meglio dire, si annuncia che partirà, e questa nuova specie si organizza in branco, prima in piazza, infrangendo ogni possibile logica di SOPRAVVIVENZA, poi facendo le valige per scappare.

La libertà umana non deve prevaricare la libertà altrui o il diritto alla vita. Sono in Lombardia dal 1996, perché credevo in quelle parole magiche, quella voglia di business, di creare un po’ all’americana il mio sogno. Ma oggi mi vergogno, è uno schifo, è gestita da schifo, e soprattutto vuole l’anarchia pura.

Mi ero illuso che fosse il posto giusto per i miei figli, per le nuove generazioni, per creare una corrente nuova di pensiero, ma ahimè solo delusioni.

Inutile credere ad un’Italia intera, non lo è mai stata, e non lo sarà mai. Non solo per usi e costumi diversi, ma per modi di comportarsi, percezione dell’altro, solidarietà sociale.

Fino adesso abbiamo sopportato questi mentecatti che ciarlavano in tv, sui social, in parlamento, nelle piazze, senza rispettare nessuna regola, e senza rispettare chi si assoggettava alle regole e chi era ricoverato in ospedale.

Oggi è ora di finirla, ci sono delle regole che riguardano la salute, l’ordine pubblico, ma soprattutto il valore delle nostre aziende e dei posti di lavoro. Quindi mi aspetto che qualsiasi sia il cazzaro singolo o in branco, che cercherà di violare le norme della zona rossa, venga debitamente punito dalla legge.

Ma genialoni riuscite a capire che le aziende possono restare in piedi se ci sono persone sane che spendono il loro denaro, se si possono spostare nel vostro locale in sicurezza, se le aziende in cui lavorano rimangono aperte? Cosa non avete capito del lockdown, che chiudere per 30 giorni e limitare gli spostamenti determina 1 mese di perdita, e forse 2 d’investimento per la ripartenza? Ma se tutti fanno quello che vogliono, e il contagio si espande, non sarà il covid ad ucciderti, e a far finire la tua azienda, sarà una semplice frattura esposta, perché non avendo posti in terapia intensiva, non potrai essere operato.

Se non fermiamo questa peste 4.0 finiremo con il chiudere tutte le aziende, e chiederemo il sussidio allo stato, ma dipende da noi, da nessun altro.

Se hai una casa al mare e sei già lì, rimani lì, ma se devi spostarti partendo oggi, lascia stare, stai spostando solo il problema nel tempo, e te lo ritroverai cento volte più grande.

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